Amélie
Emilio Pucci
La casa di moda fiorentina è stata fondata da una figura fuori dall’ordinario, il marchese Emilio Pucci di Barsento, ed è diventata particolarmente popolare durante gli anni Sessanta e Settanta per i tessuti stampati a motivi vorticosi e colorati. I suoi clienti includevano personaggi come Sophia Loren e Jackie Kennedy Onassis.
Per la collaborazione con Bisazza, una serie di disegni storici e altri più recenti sono stati ingranditi e realizzati in mosaico. Tra questi, non mancano alcuni motivi originariamente ideati negli anni Sessanta per sciarpe di seta. Nel 2016 questo audace motivo geometrico, detto Amélie, è stato trasformato in un fregio in mosaico lungo 24 metri, ospitato in una delle sale della Fondazione.
La figlia di Emilio, Laudomia, vicepresidente e responsabile dell’immagine dell’azienda, paragona i risultati alla street art. “È l’opportunità per i nostri grafismi di superare la dimensione del concetto moda sviluppando una forte espressione artistica”, afferma. “L’interpretazione data da Bisazza ai nostri prints ne sottolinea la bellezza e la forza grazie a una grande qualità e ricerca del Made in Italy.”