Silverware

Studio Job

Noi pensiamo che nel design valga la pena di ingigantire la vita quotidiana

Studio Job

“Ci piacciono sempre le imprese familiari, aziende che cercano davvero di produrre pezzi di alta qualità”, afferma Job Smeets che nel 2000 ha fondato Studio Job con Nynke Tynagel. La loro collezione Silverware, surrealistica e di grandi dimensioni, è stata presentata per la prima volta al Salone del Mobile nel 2007 e comprende otto oggetti domestici, tra cui una teiera e un portacandela, ingranditi e rivestiti di piccole tessere di oro bianco a 24 carati: ben 153.000 sul gigantesco candelabro.

Silverware calza a pennello con l’opera opulenta e ironica di Studio Job, alcuni esempi della quale sono entrati a far parte delle collezioni di più di 40 musei in tutto il mondo. “Noi pensiamo che nel design valga la pena di ingigantire la vita quotidiana”, aggiunge Smeets, “cerchiamo di permettere a tutte le diverse forme e icone universali di fluttuare le une di fronte alle altre”. Per via della scala pura degli oggetti, ritiene che le tessere musive assumano un aspetto simile ai pixel. “Il fascino particolare delle creazioni di Studio Job”, ha affermato Alessandro Mendini, “è che sono oggetti giganti, che vanno oltre la loro giusta misura. Sono normali, ma con dimensioni aumentate, senza accordo di scala”.