Fotografo francese, 1857 - 1927

Atget è oggi considerato uno dei grandi fotografi del Novecento, nonostante la sua fama sia per lo più postuma. La maggior parte dei suoi scatti è stata pubblicata dopo la sua morte soprattutto per iniziativa di Berenice Abbott che lo aveva conosciuto pochi anni prima. La fotografa americana era allora assistente di Man Ray, vicino di studio di Atget a Parigi.

Dopo un inizio di carriera nel teatro, senza grande successo, dal 1890 Atget decise di darsi alla fotografia. Inizia nell’intento di realizzare una documentazione fotografica da fornire a pittori, disegnatori ed architetti in modo da permettere loro di svolgere il proprio lavoro.

Quando nel 1897/1898 viene creata la “Commission municipale du Vieux Paris”, lavorando per conto di questa istituzione pubblica, inizia a riprendere uno ad uno gli antichi quartieri di Parigi destinati ad essere demoliti.

Vende le sue fotografie a quella commissione, a qualche artista e alla Biblioteca Nazionale di Francia, ma non versa in buone condizioni economiche.

Man Ray, il suo vicino di studio a Montparnasse, apprezza il suo lavoro, ne fa pubblicare 3 scatti sulla rivista La Révolution Surréaliste anche se Atget preferisce che non appaia il suo nome.

Sarà Berenice Abbott, nel 1927, a far sì che il patrimonio fotografico di Atget non venga dimenticato. Aiutata dal gallerista newyorchese Julien Levy, che decise di acquistare ed esporre a New York i negativi disponibili , Abbott diede inizio alla fama internazionale del fotografo francese.
La collezione Atget è ora in possesso del MOMA di New York.