Bernd Becher, (1931- 2007), e Hilla Wobeser, (1934-2015), esponenti di spicco della scuola di Düsseldorf, sono tra i più influenti fotografi del XX secolo.  La loro collaborazione, iniziata nel 1959, ha ridefinito il concetto di fotografia architettonica, in particolare attraverso lo studio di strutture industriali e civili. I lavori più noti erano totalmente privi di soggetti umani, di colore, di effetti realizzati tramite luci ed ombre, di sfocature e riflessi e caratterizzati da  rigore formale ed un'estetica essenziale.

Le loro fotografie, rigorosamente composte e caratterizzate da un linguaggio visivo estremamente preciso, non solo documentano, ma trasformano questi edifici in oggetti estetici e culturali.

Una delle opere più significative presenti nella collezione della Fondazione Bisazza è "Sechs Wassertürme" (Torri Idriche), 1976, una serie di fotografie che cattura sei torri dell’acqua in paesaggi industriali. Ogni immagine segue il metodo tipico dei Becher: una composizione simmetrica e una ripetizione formale che conferisce un senso di catalogazione, ma che al contempo evidenzia la bellezza nascosta di queste strutture, spesso considerate anonime o obsolete.

Il lavoro di Bernd e Hilla Becher ha avuto un impatto profondo sulla fotografia contemporanea, influenzando generazioni di artisti e fotografi. Il loro approccio metodico è considerato fondamentale per comprendere le connessioni tra fotografia e architettura, così come il loro contributo al linguaggio visivo del nostro tempo.

La Fondazione Bisazza ha scelto di dedicare uno spazio alla loro opera, in riconoscimento del loro contributo al linguaggio visivo contemporaneo e della loro capacità di trasformare la documentazione in arte. Le fotografie di Bernd e Hilla Becher, come "Sechs Wassertürme", rappresentano un incontro perfetto tra estetica e architettura, dove la precisione fotografica si fonde con il significato culturale e storico degli edifici ritratti.

Il loro lavoro è stato ampiamente riconosciuto a livello internazionale: nel 1972 hanno iniziato una duratura collaborazione con la Sonnabend Gallery di New York, e nello stesso anno sono stati invitati a partecipare alla Documenta di Kassel, a cui hanno preso parte anche nel 1977, 1982 e 2002. Altri importanti riconoscimenti includono la partecipazione alla Biennale di São Paolo nel 1977 e il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 1991.

Tra le mostre più significative, si annoverano quelle organizzate dallo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven nel 1981, dall'Institute of Contemporary Arts di Londra nel 1974 e dallo Westfälisches Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte di Münster nel 1994. Le loro opere sono state inoltre esposte presso il Centre Georges Pompidou di Parigi (2005) e il Museum of Modern Art di New York (2008).